LA CENA DELLA VIGILIA… CANTINA CERESA
Il 90% degli italiani passeranno vigilia e Natale in famiglia con amici e partenti, si scambieranno i tanto attesi regali e prepareranno piatti di ogni tipo come nella migliore tradizione culinaria italiana, ecco quindi alcuni accorgimenti per scegliere il vino giusto.
Seguendo la tradizione ipotizziamo la cena della vigilia a base di pesce e il pranzo di natale più corposo e saporito a base di carne… prima di iniziare un consiglio… ricordate di iniziare sempre con un brindisi perché una cena ed un incontro che si rispetti inizia sempre con questo semplice ma importante rito, che da il benvenuto e inizio al convivio.
La cena della vigilia
Per i primi con pesce, vi consigliamo vini bianchi profumati o anche vini rossi ma di poco corpo, guardando alla nostra selezione potreste proseguire con il prosecco di prima oppure scegliere un #GardaFrizzante.
Per i secondi ovviamente dipende, per i piatti a base di pesce crudo consigliamo vini molto aromatici e non troppo alcolici. Questi piatti tendono al dolce e quindi il vino non deve essere troppo alcolico.
Se avete del pesce al forno o arrostito in padella potreste abbinare un vino bianco con buona struttura, in quanto il sapore di un vino troppo leggero potrebbe non reggere il sapore marcato del piatto.
Il pranzo di Natale
Superfluo dirlo, il pranzo di Natale è da sempre il più importante e corposo delle feste. In questa giornata si dimenticano i sacrifici per godere con la famiglia la festa più importante del calendario. Per un pranzo che si rispetti servono vini e abbinamenti all’altezza, se avete qualche bottiglia valida in cantina è ora di degustarla, in caso contrario ecco qualche consiglio.
Per l’antipasto di formaggi e salumi possiamo portare a tavola un vino rosso non troppo corposo che permetta ai commensali di iniziare il pranzo in maniera “semplice”, in questo caso vediamo bene un #Merlito.
Per primi saporiti quali cannelloni ripieni o gli immancabili cappelletti in brodo, è necessario un vino sempre rosso ma più corposo con media acidità.
Per un secondo di arrosto o selvaggina possiamo salire ancora di corpo, scegliere un vino profumato che possa farci concludere al meglio il nostro tanto attesa pranzo.
Per i dolci molto dipende dal gusto delle persone, per noi un ottimo passito, vino dolce e liquoroso, è sempre un’alternativa valida.
Comunque per finire vi consigliamo di bere poco ma bere vino di qualità, in questo modo potrete esaltare i sapori del cibo e comunque far del bene al vostro corpo!
#CHIARODILUNA #MERLITO #ANDRè #GARDAFRIZZANTE